giovedì 13 luglio 2017



Ci stò io vicino a te amore. Vorresti rivivere quei terribili giorni, quei terribili momenti per  modificarne la fine.
Poi pensi alle mie ultime sofferenze e ti fermi. Mi sentii tantissimo male, ero impaurita eppure come te non credevo di essere arrivata, che “finiva”
la  mia vita terrena.
Sei arrivato ad un punto di fermo, non riusciamo a scrivere e invece mi senti tutti i momenti dentro di te, la tua fede vacilla un po’  ma avverti la presenza di un Dio che ti chiama e ti indica la strada, ma tu sei un materialista umano vorresti accarezzare anche Dio. Quando hai letto che Lui è! E basta  ti sei  un pò deluso non puoi cercarlo come cerchi i tuoi amici, i nostri parenti, Lui è un vissuto, un vivere  e basta. Così pure io, sono e basta. E’ veramente difficile accettare e capire bisognerebbe essere  “morti” o santi ma Dio vi capisce non disprezzatelo, ne disperate, ti ricordi quando ti dicevo in terra: è la vita! Continuate e godete, apprezzate noi siamo qui! Ho tanta serenità e vorrei regalartene un  po’
ma tu mi ami e mi hai amata con la tua sensibilità non riuscirai facilmente, speriamo Dio ci aiuti per la mia cara Francesca io l’ho amata e la amo tanto e grazie a Dio che ascolta le mie preghiera e quelle di Maria la sua prima mamma e sta maturando tantissimo, state uniti non vi separatevi mai. Mi piace tanto Nicola ed Italia, gli devi dire che siamo molto contenti di come esaltate Dio durante le vostre messe, occorre più comprensione e invocare sempre e comunque la sua misericordia.
Non riesci a ricevere tanto da me, per te questo è un brutto ricordo, un mese brutto che vorresti far ritornare per dargli una conclusione felice.
Non preoccuparti continueremo in futuro, metteremo sulla carta quando sarai più sereno. Di a Francesca che se non trova la scarpe da ballerina può tentare con un tacco basso va bene lo stesso per il vestito che metterà per Marta che Dio benedica il suo matrimonio e voi tutti.

Grazie Tina Lauritano
15/07/2017  ore 15.38




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