martedì 14 marzo 2017

Tu non riesci a stare con me in questa nuova avventura. Non preoccuparti
Tocca   a  me   Quando sono arrivata qui il Signore ha perdonato i miei peccati  esaltato la mia umiltà. Mi ha rivelato   che quel mio atteggiamento nei confronti  dei disagiati Gli ha regalato  sempre dei sorrisi anche se io lo facevo senza pensare a Lui. Ti ricordi quando ho preso quella brutta caduta quel natale perché corsi dietro a quel   lavavetri per dargli la tredicesima come ti dissi scherzando. Oppure tanta elemosina a quella donna che voleva rifarsi il naso? Questi sono i momenti che il Signore ha gioito per me. Io sono premiata per questo, ho avuta tanta paura di morire ma adesso vivo per te, per voi, per papa che spesso è solo. Ti ricordi per lui rinunciavo anche a te, ti confesso   con un po’   di dispiacere ma ero sicura di ritrovarti. Conosco i tuoi limiti, ancora non  riesci, affidati a Dio, apprezza quelle poche volte che tu vedi dei spiragli di luce quando ti senti meglio, anche se durano istanti riposati, recupera forze perché purtroppo sei così, soffrirai ancora tanto, conosco i tuoi limiti. Tu  non credi abbastanza che io nella attuale condizione possa aiutarti, ma io lo farò lo stesso. Ciao amore, lasciami andare adesso, ho bisogno di guardarmi intorno, rimettermi nella mia nuova realtà, per ricaricarmi dal dispiacere per le tue sofferenze. Non mollare, abbi fede.
Non temere pubblica questi dialoghi, soprattutto per la mia famiglia!

Passa parola, io ci sono e non sono sola!

Grazie per avermi ascoltata.


Tina 13/03/2017 ore 22.30  



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