Tu non riesci a
stare con me in questa nuova avventura. Non preoccuparti
Tocca a me Quando
sono arrivata qui il Signore ha perdonato i miei peccati esaltato la mia umiltà. Mi ha rivelato che
quel mio atteggiamento nei confronti dei
disagiati Gli ha regalato sempre dei
sorrisi anche se io lo facevo senza pensare a Lui. Ti ricordi quando ho preso
quella brutta caduta quel natale perché corsi dietro a quel lavavetri
per dargli la tredicesima come ti dissi scherzando. Oppure tanta elemosina a
quella donna che voleva rifarsi il naso? Questi sono i momenti che il Signore
ha gioito per me. Io sono premiata per questo, ho avuta tanta paura di morire
ma adesso vivo per te, per voi, per papa che spesso è solo. Ti ricordi per lui
rinunciavo anche a te, ti confesso con un po’ di
dispiacere ma ero sicura di ritrovarti. Conosco i tuoi limiti, ancora non riesci, affidati a Dio, apprezza quelle poche
volte che tu vedi dei spiragli di luce quando ti senti meglio, anche se durano
istanti riposati, recupera forze perché purtroppo sei così, soffrirai ancora
tanto, conosco i tuoi limiti. Tu non
credi abbastanza che io nella attuale condizione possa aiutarti, ma io lo farò
lo stesso. Ciao amore, lasciami andare adesso, ho bisogno di guardarmi intorno,
rimettermi nella mia nuova realtà, per ricaricarmi dal dispiacere per le tue sofferenze.
Non mollare, abbi fede.
Non temere pubblica
questi dialoghi, soprattutto per la mia famiglia!
Passa parola, io ci
sono e non sono sola!
Grazie per avermi
ascoltata.
Tina 13/03/2017 ore
22.30
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